venerdì 11 novembre 2016

Chtulu rise

La mia ragazza cammina scalza in bilico sul guardrail
le braccia aperte al confine dei due sensi dell'autostrada
il vento dei tir le scompiglia i capelli
e le muove in modo seducente la veste
ma lei procede assorta come assorbita da un miraggio
guarda di fronte a sè
i cavi elettrici sfrigolano
sopra di loro si forma una figura diafana
dai gruppi elettrogeni si alza
le mani giunte ad esso si inginocchia
la luce dei lampioni incomincia a perdersi
nell'intermittenza al ritmo di suoni lontani
oscurati dal rumore dei camioni
ora sempre più forte si fa sentire il rumore dei tamburi
ora tutte le luci dell'autostrada pulsano a intermittenza
la pioggia cade sui suoi capelli sciolti
dalle colline comincia a farsi sentire
l'urlo agghiacciante ritmato proveniente da altri mondi
YGNA-YGNA HAH
CTHULU R'LYE
da davanti al viadotto
fasci luminosi multicolori improvvisi e potenti
squarciano le profondità del mare con la loro potenza
sembrano principi di aurora che si smorzano nel nulla della notte
il mare incomincia a farsi più agitato
qualcosa da sotto di esso si muove verso la superficie
qualcosa di enorme
incommensurabile onnipotente
le onde traboccano in uno tsunami
che inonda la città e presto sommerge il viadotto e spegne le sue luci
in un istante di nera eternità
le acque delle profondità marine erompono dalle profondità
e dai milioni di anni di quiete
per spazzare via in un istante
autotreni di centinaia di tonnellate come se fossero moscerini
cancellati dalla pioggia sul parabrezza di un auto
solo lei rimane miracolosamente attonitamente in piedi
in equilibrio di fronte a una strana luce blu elettrica
uno strana aurea scintillante di luce elettrica
si gira e vede innalzarsi QUALCOSA
è una piramide?
ha mille occhi da cui escono altrettante luci
di mille occhi
è di solida pietra o di molle materia organica
l'indefinibile creatura aliena emerge dalle profondità
per pochi minuti
mentre sale ad altezze vertiginose rovescia le portarei
che rotolano come stuzzicadenti
di fronte alla sua stazza
dalle profondità del mare emergono tentacoli
per prendere lei e sottrarla al mio cuore
a sfregio dei miei sentimenti
e per pura cattiveria
ora possono ritornare nelle profondità del mare
il loro compito laido è compiuto
sottrarre agli umani sentimenti ciò che gli è più caro
un padre vede scomparire il proprio bambino
i tentacoli risparmiano gli amanti ed uccidono gli amati
un'intelligenza perversa pervade l'universo
ora tutta la piramide dai mille occhi e dai mille tentacoli si ritira
dalle profondità da cui è venuta
come segno misterioso
un' unica montagna tagliata verticalmente
e su di essa disegnata
 un'immensa croce celtica rossa
di sangue umano
elicotteri con tele camere la sorvolano a tremila metri d'altezza
ma già le immagini vengono censurate
l'umanità non può sopportare un simile orrore.


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