martedì 29 novembre 2016

Buio brillante

Quando vedi il buio brillare
ti accorgi che la vera luce
è dentro di te
raccolti come i lama tibetani
raccontano che la morte
è di un nero brillante
come il cielo di notte d'autunno
accendono lumini per trasmettere
la grande intuizioni
le nostre candele d'avvento
sono simboli che la festa della luce
si svolge nel buio più profondo
perchè è dal buio che si genera la luce
e non viceversa
chi può intendere intenda

lunedì 28 novembre 2016

Chernobyl

Città di cemento e ferro
si illuminava silenziosa
nella foresta ucraina
su tubi di liquami
i gatti passeggiavano la sera
ma un giorno il bagliore
e la nube
tutto il mondo è stato avvelenato
principessa decadente
della civiltà industriale
gli uomini ti hanno voltato le spalle
credendo di voltare le spalle
al loro futuro,di terre aride
di fiumi bagnati di schiume
di oceani iridescenti di petrolio
ma non è stata una catastrofe
per la natura
ente fittizio,
quanto per l'uomo
ora nella città avvelenata
vigorosi abeti
hanno sfondato pavimenti di cemento
e strade d'asfalto
trasformando la città
nella conchiglia di un mollusco
che l'ha abbandonata
laddove era il cemento grigio sovietico
ora è foresta verde incontrastata.
Sciocco è l'uomo
che pensa di rovinare la natura,
distruggerà sè stesso
ma tutto ciò che lo ha preceduto
gli sopravviverà.

Poisoned Neptune Flower 2

Ai confini dello spazio
illuminato da una sole fioco
c'è un mondo fatto di oceano
e di palazzi subacquei
che emergono torreggianti
pieni di fiori colorati
sono antenne che sentono emozioni
e producono rugiada
un vento si leva dall'orizzonte
e porta via questa pioggia
un cuore pulsante di vita unica
è stato sepolto dagli arconti
nelle sue profondità
lui la diffonde ai 4 angoli dell'universo
ma siccome i fiori
si impregnano dei colori delle emozioni
degli abitanti del mondo
e fra queste regna sovrano
l'amore blu come il cielo vasto
e il dolore rosso come il sangue
si fondono e diventano
rose viola dal gambo d'oro
che creano amori infelici
e li diffondono lentamente
come le onde del suo vasto oceano
quando sorge di notte
tu mentre sogni
rischi di inebriarti del loro profumo
e rimanere ammalato dallo strano morbo
cercando dentro di te la ragione di tutto questo
e dimenticando
che esso è entrata nella tua bocca
come nebbia avvelenata scesa dal cielo.

Monumenti abbandonati nel deserto di Persia

Monumenti mongoli
dimenticati nella Persia
sono templi del deserto
mai più restituiti
all'originale splendore
giacciono come simbolo
dell'odio verso l'invasore
moschee giganti
simbolo del guerriero ardore
in stile trasognato persiano
abbandonati nella polvere
scoloriti,i minareti spezzati
simbolo di epoche oramai tramontate
di glorie sepolte nella sabbia
di cupole silenziose
che torreggiano  immobili e temibili
entri e guardi dalle alte terrazze
il paesaggio di sabbia e di pietre desolato
nella sera ti accarezza
il vento caldo e il cielo blu
e ancora mi sembra di sentire l'orda
di cavalli che scalpitano
da oriente,ma è solo un rumore
prodotto dal vento
fra gli archi persiani
e i mulinelli
sul pavimento divelto
sto sulla terrazza
sto sopra ogni cosa
il tempio di Allah 
è stato restituito al suo signore 
il tempio della solitudine e dell'eternità
il deserto.

Sguardo come siringa di eroina,corpo di sinuosa collina

I tuoi occhi sono come lame
che penetrano fino in fondo al mio cuore
il tuo sguardo è una siringa
di fluida eroina
versato nella mia carne
il tuo corpo è latte di fichi
dolce e inebriante bagno
suggo dalla tua figa
le gocce che cadono dall'albero
ondulata come le colline toscane
biondi i tuoi capelli le ricoprono
come erba gialla al sole di Siena
e il tuo profumo,è come le viti che le ricoprono
morbida etera,eterea
tu sei morbida nuvola scesa dal cielo
ma i tuoi piedi leggermente sporchi
sono invece radici nella terra
mi piacciono così
come la bellezza acerba e giovane
di una contadina scalza
che cammina fra dolci campagne
e porti a me i frutti più dolci dell'estate
 frutti della nuda terra
e dell'aratro che profondo
 ne saggia le deliziose profondità

domenica 27 novembre 2016

Il cielo nel golfo di Napoli

Sotto l'Epomeo verde
gigante di pietra addormentato
guardo le nuvole di settembre al tramonto
leggere riflettono i riflessi violacei
del tramonto di Forio
tra i pini mediterranei
le guardi nel cielo azzurro del sud
vicino alla terra e al mare
come se tu lo potessi toccare
sono manifestazioni del Tao
cambiano forma lentamente
eppure il cielo è sempre lo stesso
le nuvole sono la più bella manifestazioni
raffinata e imponderabile bellezza leggiadra
della luce nascosta nel buio di questo universo
appartengono al mondo degli dei
e sono sospiri di Venere dal mare
con esse la sera gli dei coprono
le cime dei monti
su cui danzano alla cetra di Apollo
i bei tempi antichi
in cui scorreva vino nei templi di Dioniso
e profumo di sangue e incensi
nelle coppe dei sacrifici agli altri dei
amo Napoli e le sue isole
perla preziosa creata dagli dei
il suo golfo è il più bello del mondo
anche se violentato dal cemento
della micragnosità degli uomini
la amo per il suo cielo azzurro
e per le sfumature violette sul mare
del suo tramonto
quando l'ardente sole
prende congedo e il Vesuvio riluce 
nella sera sovrano.

La soglia

Uno specchio a forma di trono
ti è stato dedicato al confine dei mondi
siediti e osserva la tua vita
nella nebbia della premorte
sarai tu stesso a decidere
quale porta puoi varcare
ora che vedi un cielo bigio
in una porta
ad arco di pietra
sai che sarai destinato
a vagare come fantasma
nelle terre della Nebbia
nelle Highlands della Scozia
e il tuo lamento
sarà il rumore del vento
incessante fra le scogliere sull'oceano cupo.

Fosforo bianco a Fallujah

Immensa luce brilli nel cielo
accesa dagli elicotteri
arrivati in stormi
si avvicina il tuono
delle pale che tagliano il vento del deserto
ora vedo luci all'orizzonte
il cupo rumore di trapano
che fora i tuoi timpani
delle mitragliatrici rotatorie
scaricano un torrente di luci
che sprizzano al contatto dell'asfalto
infuocano le automobili e i camion
ti vedo sul mio monitor verde
fra mille luci che cadono sulla città
mentre gli elicotteri in lontananza
scaricano le loro luci di morte
ora segnalo la tua presenza
concordi i corvi si avvicinano
il loro rumore di pale si fa insopportabile
scoppia la tua testa
la luce del fosforo bianco
cade in strisce bianche
la tua carne frigge
l'asfalto si scioglie
urlare Allah Akba è inutile
mentre le bombe scoppiano
illuminando a giorno
il buio del deserto
accecando i suoi abitanti
rendendo i superstiti
vesciche di odio
pronte a esplodere
come il fosforo bianco
lanciato su Fallujah.
Al sorgere del sole
laddove era una città
si troverà solo cenere e fumo.

Nettuno

Mare lontano  ai confini del cosmo
sento lo sciabordio delle tue acque
vive e ancestrali
come le emozioni più profonde
oltre il cuore,oltre la mente
tu fai impazzire gli uomini
con il canto delle sirene
che vivono sulle tue isole
mentre sulle tue acque azzurre e buie
un tenue sole appare
in un cielo viola
nel tuo oceano blu
vivono pesci iridescenti
e velenosi
e alghe e fiori splendidi
colorati e fluorescenti
respirano e sono tutt'uno con il cosmo
di mille veleni colorati
ti spingono ad assaggiare.
Goccioli dal fondo dell'universo
l'essenza stessa
della pazzia
sulle tue acque si muovono spiriti
maligni e confinati ai limiti del cosmo
ma alla giusta congiunzione
un vortice si alza dal nulla
per aspirare le tue acque
e farle cadere sulla terra
avvelenando i campi
facendo crescere piante malsane
alghe malefiche
si innalzano dalle profondità dell'oceano
per carpire la tua anima
e trascinarla nel  suo abisso
dove una luce dorata
fuoriesce dagli archi persiani
del tuo tempio d'onice
con cui eserciti piena sovranità
nel cosmo
ammaliato dai tuoi fiori
e dai tuoi profumi
che nascono dal fango
nelle profondità degli oceani
per imputridire la tua anima
e avvelenarla nell'illusione
nella notte insonne
e piena di sospiri
nell'attesa
di un domani migliore
quando sarà soltanto
cupo cielo bigio.

Black Friday

Black Friday
hai preso possesso
della festa della natività
tu che stai nelle profondità della terra
l'hai trasformata in una celebrazione
di case calde
di indifferenze sovrane
mentre i barboni
giacciono nel ghiaccio
su coperte di asfalto
il tempo più crudele
hai crocefisso Cristo
prima ancora che fosse nato
black friday
venerdì nero
nero come l'anima
di chi ti ha concepito
tra fuliggine e fumo
nella grande fonderia calda
cui gli uomini si avvicinano
chiuedendo al mondo le loro dimore
per godere delle loro ricchezze
e sputare in faccia ai poveri
con inutili regali
presto dimenticati,
al venerdì rosso del sangue
della passione del Cristo
si contrappone il venerdi nero
con il quale l'anticristo
si è impadronito
dei nostri riti
esci dal chiasso delle vie
entra in una chiesa buia
accendi una candela
illumina il venerdi nero
offri il tuo pensiero
al Dio barbone
rifiutato da tutti
mentre tutti
si chiudevano a chiave
nelle effimere sicurezze
dei loro pranzi luculliani
il Natale era buio
senza la tua luce di fiamma
che ha incendiato il mondo
ora è tornato a essere nero
come i tuoi occhi quando
ti riempi di sacchetti di merce
che presto diventerà spazzatura
e non guardi all'alcolizzato
al barbone per terra
nel marmo gelato,
come la tua anima
quando entri in una profumeria
per non sentire il tanfo della spazzatura
che presto verrà buttata.
ai piani alti di Corso Vittorio
coppe di champagne e vino
fra i lampadari accesi a giorno
non puoi salvare il mondo
salva almeno la tua anima
scendi nelle strade desolate e vuote
guarda in faccia la verità
nessuna vera festa
può compiersi senza gente nelle strade
lascia un obolo a un barbone
e salva almeno la tua anima
black friday
è morto Fidel Castro
e il comunismo finto nemico della croce
noi ci sentiamo più soli
almeno tu credevi in qualcosa
sei morto nel black friday
ha trionfato
il signore delle tenebre.

sabato 26 novembre 2016

Natale di cemento,di plastica e d'asfalto

I palazzi della notte
rilucono alieni nel buio del vasto cielo
trasformandolo in nebula di aranciata tristezza
sono bocche di cemento
che inghiottono le nostre vite
le portinerie illuminate di sera
disadorne,e illuminate e vuote e silenziose
sarcofago di vetro
delle tv al plasma e del monitor dei nostri video
abbiamo rivestito i nostri visi di plastica
trasformato il nostro sangue in acqua del fiume Lete
che recano l'oblio
e fra negozi e jingle
pacchi e panettoni
hanno sostituito il fascino di una luce tremula
di una candela che brilla solitaria in una casa disadorna
simbolo della luce interiore
che si farà strada nel buio
per trasformare i pallidi cieli grigi
specchio del cemento
che tutto affoga
in vasti cieli azzurri
e distese gialle di bocche di leone
che riempiono il mio cuore
svuotato da una festa grigia
come il cemento pesante dei viadotti nelle autostrade
che geme sotto il peso delle nostre macchine
lanciate in piena solitudine
fra i fari che ci feriscono gli occhi
sul nastro nero d'asfalto della nostra vita.

venerdì 25 novembre 2016

Luce di perla al fondo dell'oceano

I tuoi capelli neri lisci
sono come la foresta nera
di salici in una notte di primavera
che accarezzano i miei sentimenti
appena sciolti dal ghiaccio del mio lungo inverno
freddo ero come il ghiaccio
ora uno zefiro lieve
accarezza la mia pelle
e scioglie lo strato di ghiaccio
che mi aveva trasformato
in statua di cristallo
tanto preziosa quanto fragile
ora lo zefiro che soffia dalle tua bocca
scioglie il mio ghiaccio
che rifluisce nei rivi
sui cespugli di erba appena nati
le nevicate a marzo possono sempre accadere
ma il sole del tuo cuore subito le può sciogliere
i tuoi occhi sono perle bianche
che rilucono al fondo dell'oceano
di disperazione delle nostre vite
in te brilla una luce sepolta
nelle profondità dal mare di acqua
delle tue emozioni
sei la rugiada che piove
dai tuoi occhi di luna
sull'erba fresca
che nasce dalla terra nuda
resa sterile dal dolore
sei fatta d'ebano pregiato
come i tasti di un pianoforte
la cui melodia
giunge agli orecchi degli angeli
scendono per osservarti
per osservare la tua anima timida e candida
come latte di fichi
del cui profumo si inebrierà
lo stesso Dio che ti ha creato.

giovedì 24 novembre 2016

I neri ci spiegano le ragioni del si

I neri ci spiegano le ragioni del si  in un solo video,imperdibili,fatevi quattro risate ne vale la pena




La notte

La notte è
voluttuosa
fedele alla terra
fra i boschi d'estate
mille lucciole
ti accolgono
nei sentieri silvani
la notte è piena di piccoli rumori
gracidar di rane
il canto dei grilli
l'ansimare degli amanti
che folleggiano
fra le brume della terra
si prepara quieta ad accogliere
l'alba policroma
ma lasciatemela godere fino in fondo
lasciatemi il piacere dei candelabri
che illuminano i palazzi antichi
prima che i lampioni nemici
oscurassero di luce morte
la tua vivida anima nera.
Nella notte d'estate
soffia una brezza calda
tocchi un albero
e gli chiedi
da dove viene?
Forse è il vento caldo
della notte del deserto
fra le immensità vuote
e i palazzi di sogno
di sultani persiani
ti ho offerto il succo del loto nero
la notte liquida che cade dal cielo buio
ma tu non hai accettato l'oblio
e ora rinneghi il sonno
per poter meglio gustare
questi versi
al riparo della luce tremula di una candela.

mercoledì 23 novembre 2016

Perchè voterò no

Perchè voterò no

Faccio un breve elenco:
1)Perchè è proposta è creata dalla boschi in stile banca etruria,ovvero struttura incomprensibile proposta ai pensionati e alle casalinghe di Voghera che non possono tecnicamente sapere in cosa consiste e andranno sulla fiducia del venditore di pentole e verranno puntualmente scornati,nei fatti la riforma costituzionale proposta dalla madia è stata bocciata da degli esperti ovvero dalla corte costituzionale,chiedetevi il perchè.

2)perchè è un grande gioco di prestigio di numeri e di cifre per nascondere il coniglio nel cappello che  la vera novità  introdotta dal referendum non è il numero dei senatori, il bicameralismo perfetto e altre scempiaggini,ma la autonomia democratica dell'Italia dall'eurocrazia dei poteri non eletti da Bruxelles,perchè con la nuova riforma il parlamento non potrà più opporsi ai diktat di Bruxelles ma dovrà approvarli d'ufficio,per contro non potrà creare leggi che vadano contro niet di Bruxelles.
Il cambiamento sta in una sostituzione apparentemente insignificante ,ma si sa il diavolo si cela dietro ai dettagli.
Nel vecchio articolo articolo 117 si affermava che ''La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti DALL'ORDINAMENTO COMUNITARIO e dagli obblighi internazionali. :
Nel nuovo articolo 117 si afferma che:La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’UNIONE EUROPEA e dagli obblighi internazionali. 

Apparentemente niente di sostanziale,nella realtà un cambiamento fondamentale,da una formulazione flessibile ''ordinamento comunitario'' che di per sè non fa riferimento ad un ente preciso,giacchè non esiste un ente giuridico corrispondente all'ordinamento comunitario,al passaggio alla subordinazione ad un'entità precisa ''l'Unione Europea'' ovvero all'introduzione concreta in Costituzione,del trattato di Lisbona e dei vincoli di bilancio nonchè delle politiche migratorie in costituzione,ovvero non più discutibili e trattabili dal governo che si vede esautorato di ogni autorità proprio dalla costituzione stessa.
I sostenitori del sì sostengono si tratti di una ''bufala'' (si proprio loro che sostengono il maggior venditore di bufale della storia repubblicana,vedasi il caso della scheda elettorale del senato inesistente che lui ha materializzato in una delle sue comparsate),ma se non cambia niente,come dicono loro,perchè l'esecutivo ha sentito il bisogno di cambiare l'articolo 117?
Per di più sostengono che non cambierà nulla perchè il trattato di Lisbona è stato già ratificato,piccolo particolare non c'è ancora nella nostra costituzione.

Il prestigiatore Renzi lo sa che questo è il cuore della riforma e allora stende il drappo magico di mettere e togliere la bandiera europea,fa finta di litigare con Junker di concerto con lui(però poi Juncker casualmente esorta a votare sì)
Se vi siete fatti fregare dal drappo  non votate o votate sì,verrete esautorati di quel poco di sovranità che esercitate nelle urne, senza neanche  accorgervene,come un gioco di prestigio mentre ancora pensate al bicameralismo,all'abolizione del senato,del CNEL quando sarete esautorati dalla vostra minima autorità sovrana di cittadini ed è questo che conta.

3)Il risparmio derivato dalla riforma paventato da Renzi di 500 milion di euro,Secondo la Ragioneria dello Stato e il bilancio preventivo del Senato, i costi si aggirano tra i 40 e 50 milioni di euro l’anno
Su un bilancio di 800 miliardi l'anno di spesa pubblica.
Facendo 2 calcoli si tratta dello 0,000625% del totale della spesa pubblica.
Meditate su questa cifra 0,000625%.
I sostenitori del si dicono è sempre qualcosa.Se vi proponessero uno sconto dello 0,0000625% su un bene che state acquistando,mentre il venditore dice che vi sta facendo risparmiare come lo trattereste?
Come un cialtrone?
Fate un pò voi

4)L'insindacabile inutilità del CNEL.
Va bene sono d'accordo. Il problema è che il Governo Renzi, annuncia risparmi ingenti, per circa 20 milioni di euro l’anno dall’abolizione del CNEL prevista della riforma costituzionale. In realtà, negli ultimi anni, il costo del Comitato si è molto ridotto e attualmente ammonta a 8,8 milioni, come si legge nel bilancio 2015. La spesa a cui fa riferimento il ministro Maria Elena Boschi, madrina della riforma Costituzionale, si riferisce ai vecchi costi del CNEL, prima che il numero dei consiglieri venisse dimezzato (con legge ordinaria) e prima che la legge di stabilità 2015 ne abolisse rimborsi spese e indennità.
Cioè voi rinunciate alla vostra sovranità in cambio del CNEL,il confettino in cambio dell'inculata,scusatemi se sono franco


5)Perchè il primo e inemendabile errore risale al 1861 ovvero alla costituzione dell'Italia che Metternick definì pura espressione geografica,in maniera direi piuttosto fondata,dato che il Metternick a differenza del nostro matteo nazionale era uno statista vero e non un venditore di pentole,l'unica soluzione per tamponare questo peccato originale ,anche nel senso di un maggiore risparmio sarebbe quella di creare una repubblica federale regionale,con federalismo fiscale (ognuno si paga le sue spese ),la riforma di Renzi risolve il conflitto regioni-stato in maniera esattamente opposta centralizzando tutto,la centralizzazione NON E' MAI SINONIMO DI RISPARMIO,MA DI MOLTIPLICAZIONE DELLE SPESE.
Se voi verificate quali sono gli stati nel mondo dove si pagano meno tasse sono quelli più piccoli (Austria,Slovenia,Irlanda) o quelli grossi federali (gli Stati Uniti d'America).
50 milioni oggi per perderne 500 miliardi domani,non sono la ragioneria di stato,sono la ragioneria della storia.
Il senato composto da sindaci e consiglieri comunali garantirà semplicemente l'immunità parlamentare a questi ultimi,garantendo protezione al malaffare,e sottraendoli dai loro impegni come amministratori del territorio per vivere come cortigiani che dipendono dai favori del re.


5)perchè lo spread che si alza rivela chi c'è dietro il velo di numeri e di cifre,l'europa che mette il fiato addosso ai cittadini in mario monti style tentando di convicerli a votare il sì,se no lo spread si alza

6)perchè non abolisce il senato,lo tiene in piedi ma semplicemente non lo eleggono più i cittadini ma i partiti e come ha intuito Simone Weil,il più grande ostacolo a un vero funzionamento della democrazia sono i partiti


7)Last but not least perchè flavio briatore voterà si,a lui il si conviene perchè fa parte dell'elite che comanda,voi fate parte dell'elite che comanda?

martedì 22 novembre 2016

La luna sopra il Taj Mahal

La luna trascorre nel cielo
al vento ondeggiano i tuoi capelli neri
come la notte
occchio
sopra la foresta nera
si intravedono raggi d'argento
che ci rendono serpenti striati
che strisciano ai tuoi piedi
ma tu illumini il cielo
dal tuo occhio bianco di marmo
come le cupole del TajMahal
illumini e crei il sogno
di una notte di mezza estate
trascorrente e sognante
incedi lenta inesorabile
il cancro
procede all'indietro nel tempo
nella spiaggia
che luccica sulle rive dell'oceano
vasto come il tuo grande cuore
hai creato la vita e la conosci
dall'interno
neanche tu sai
l'antichità dei tuoi ricordi
ma quando guardo
i tuoi occhi
 la luna d'estate
vedo i miei ricordi
e le vite passate
e posso salire su una scala d'argento
per portarti una rosa bianca senza spine
perchè tu possa stringerla nelle tue mani bianche
che rilucono nel buio della notte
e grata del dono
pianga lacrime di rugiada
sull'erba umida e i salici piangenti
perchè essi meglio possano scintillare
nel giardino insieme alle cupole
del mausoleo dell'immenso Taj Mahal
tomba degli amori passati
dinanzi a cui tutti gli amanti
rivivono lo stesso sentimento
in eterno.

Luna dai capelli neri della notte

Placida luna
sorgi  piano Iside silenziosa
dall'orizzonte caldo
tra gli alberi frondosi
I salici nei fiumi
Neri come i tuoi capelli
Che le brezza fresche di mezzanotte
ondulano ritmici
nel cuore nero delle selve
fluiscono nei rivi calmi
sciolti accarezzati
dalla corrente lenta della vita
Guardi di sottecchi il mondo dall'alto
con i tuoi raggi d'argento
e i tuoi occhi di cristallo
Fresco marmo scivoli nel buio
illumini sorniona
il sogno
delle cupole del TajMahal
E nel vuoto della notte infinita
intimorita dalla mancanza del sole
piangi le tue lacrime
sul mondo
umida rugiada raccolgono
i contadini all'Alba
per abbeverare i neonati
culli le creature nel sonno
le cicale friniscono senza sapere
di essere ascoltate
ciascun suono si perde
nell'alto degli spazi esterni
ma non al tuo orecchio
Che sovrasta l'infinito,
i loro canti d'amore
ti diverti ad ascoltare
da migliaia di miglia di distanza
nessuno sa di essere scrutato
mentre dorme o folleggia nei suoi amori
nella  vasta notte nera,
ma tu tutto rimembri
E nel nero della notte
rifletti le nostre emozioni
trasformandole in cascata d'argento
con il quale rinfreschi il mondo
A noi stessi ignoto
tu del nostro passato
sei il trascorrente specchio della notte
della nostra vita
persino a noi nascosta,
la nostra anima si arrampichera
nel nostro ultimo respiro
ai capelli neri del vento della notte
salirà la Scala d'argento dei tuoi occhi
per portarti una rosa rossa senza spine
E baciarti prima che tu la possa stringerla
per un attimo i tuoi occhi attenti
silenziosa chiuderai



lunedì 21 novembre 2016

Sunyata

Vuoto
sta sotto di te
sta sotto al mondo intero
un mondo immenso
sta sospeso sull'abisso
solo quando lo percepisci
tutto crolla
come nelle cateratte
ai confini del mondo
la divisione tra illusione e realtà
è l'orlo dell'abisso
unico immenso utero
nel quale soggiace il Tao
l'immenso vuoto
intelligenza incosciente
morte vivente
la luce che brilla
nasconde il buio
ma i raggi argentini
ma una luna di maggio
ai confini del mare
di un cielo blu vespertino
è stato per te la cateratta
che ti ha fatto precipitare in alto
fra il buio fra le stelle.

Il cavaliere nero

Non dargli limiti
cavalca il tempo
senza voltarti indietro
nella selva irta di rovi
non puoi fermarti e rallentare
il cavaliere nero
da dietro ti rincorre
è una corsa senza scampo
a un certo punto esausto
ti dovrai voltare
per affrontarlo
ma prima di sguainare la spada
cadrai in preda al terrore
il cavaliere ha il tuo stesso volto
e tu per tutta la tua vita
non hai fatto altro che fuggire da te stesso
ingannandoti,con sogni ambizioni
speranze,promesse
solo per non guardarti negli occhi.

Cupio dissolvi



due bracieri ardenti ai lati del tempio
Rosseggiando diffondono incensi profumati
fumo voluttuoso e scuro
Perché arrivi agli dei fra le stelle nel cielo nero
i profumi d'Egitto
li distraggano dai loro banchetti
interrompendo le danze sacre della notte
e escano fuori
per poter assidersi comodi
sui loro troni
sulle terrazze di onice
sulle quali rifulge la luce delle stelle
E godersi lo spettacolo,
il cadavere viene messo nel sarcofago
la folla è in festa
una processione
di sacerdoti con le torce
porta il sarcofago
nella sala ipogea
A fianco  Anubi d'oro destinati
A nascondere i loro luccichii
nel buio per l'eternità
come l'eterna giovinezza
di languide emozioni
nascoste per sempre
i tuoi occhi come uno scrigno di diamanti
per sempre serrati dalle soffici impenetrabili palpebre
nero ebano di lucida incoscienza
ora giacerai in mezzo alla polvere
nel buio assoluto
più profondo del cuore della notte
a cui c'è sempre un risveglio
mentre qui sotto è solo polvere eterna
clessidra spezzata
destinata a non più capovolgersi
e a coprire con le sabbie del tempo
le sfingi e le piramidi,
più profondo della pace del tuo cuore
travagliato da mille tradimenti
che nella polvere dei secoli
trovera' unica fedele amante.



sabato 19 novembre 2016

Loà

Traccia una croce
e creerai il mondo
incrocio fra il cielo e la terra
ai 4 angoli accendi le 4 candele nere
disegna il vevè
tracciandolo con guizzi
lenti e anguilliformi
i tamburi rullano
nella nera notte
sulla madre terra
il rum copiosamente versato
si accende fatuo e azzurro
in un esile danza
che prende le forme dello spirito
sento la fragranza del rum
nel cuore della notte tropicale
ho un sospiro di sollievo
un'ombra passa vicino a me
che cos'è?
un estasi non di luce
ma di nera ombra
dal cuore del continente nero
sembra dilagare nel mio spirito
e annegare i miei sensi
sento l'odore del rum
vedo solo oscurità
e le luci delle lampade dei santeros
con i volti dei santi
accesi in mio onore
perchè ora io sono il loà
ora sono tutt'uno con lui
ora ho deciso di danzare
per tutto il resto delle mie notti
fino a che le mie ossa giaceranno nella terra
dalla quale mescendola con il rum
riaprirai i pori della terra
per far uscire lo spirito
tu ripeterai il rito
rievocandomi nelle tue membra
fino a quando occhi bianchi scintillanti
e pelle nera
si propagherà nel mondo

Dolore

Spaccatura
profondo crepaccio
nei ghiacci bianchissimi
della purezza della nostra anima
mentre eravamo a contemplare muovere le stelle alpine
ci hai precipitato
in questa palude putrida
ora mentre tentiamo di risalire il crepaccio
siamo presi dal raccapriccio del terrore del vuoto
mentre le nostre mani nude scivolano e bruciano dal freddo
ci ritroviamo a cadere di nuovo
disperatamente guardiamo verso l'azzurro
verso l'alto
nella speranza di raggiungere di nuovo la normalità
che ora noi ci accorgiamo essere
paradiso perduto

venerdì 18 novembre 2016

Allah

El Al
signore sconosciuto del deserto
fra le sabbie ancora calde
della notte appena arrivata,
il tuo spirito soffia
dove vuole,
mentre contempli
la volta stellata
e le dune ombreggiarsi
alla tenue luce della via Lattea.
Dal quarto vuoto d'Arabia sei venuto
per soffiare sull'Egitto
la Nubia
il Maghreb
hai proibito l'uso del vino
perchè potessimo inebriarci
della tua immensità
che abita il cielo notturno
sublime a chi si lascia far trasportare
dal vento che soffia dalle tue nari
per poter condividere
la nostra beatitudine
alla luce del fuoco
di un accampamento di berberi


Principessa dell'eternità

Se è vero che i diamanti sono per sempre
i tuoi occhi sono testimonianza autentica
dell'immortalità dell'anima
non le parole del Corano
non le sentenze del Cristo
sono riusciti a rendere autentica
la mia tiepida fede
ma i tuoi occhi
anche quando scende il buio
rilucono come diamanti
eterno luccichio dalle mille sfaccetature
che solo un'intelligenza superiore
sa unire per vedere
l'immagine riflessa dell'altro etereo mondo

Poisoned Neptune flower



I campi elisi
non fra le immense altitudini
del monte Olimpo
si trovano
ma in fondo agli abissi
del mare infinito
sede dell'eterno fluire
del tempo e delle emozioni passate
che sul fondo si sedimentano
Una rosa viola si trova sul fondo
delle oceaniche profondità
sopra una scalinata di onice
tu ne sei sempre in contatto mentale
ma lo ignori
e ne sei consapevole
solo quando sogni insieme a lei
ti risvegli sanguninante
e ignori il perchè:
sempre ogni notte cerchi
di strapparla dal suo giardino subacqueo
attratto dai riflessi violacei
fra perle di luce iridesecenti
illumina il vasto tempio dorato
dell'amore infinito
che neanche tu
sapevi avere dentro di te
riluce il tempio
raggi dorati
fra i neri abissi
fuoriescono dagli archi persiani
i minareti son di lapislazzuli
e la rosa viola
si trova al centro
di un arabesco mistico
iride fluorescente
occhio dell'abisso
che dal fondo del mare
vedi ogni cosa
e percepisci ogni nostra singola emozione;
ho tentato di coglierti
ma mi sono solo ferito le mani
e ora la linea del mio destino
per sempre è segnata
Maledetto amore
sepolto nelle profondità degli oceani
delle anime sconosciute
a noi stessi
ho perscorso gli scalini in ginocchio
e con il mio sangue
ho scritto ti amo sull'altare
per accorgermi che milioni e più mani
hanno consunto l'altare
rendendolo una pietra a forma
di cuore e di occhio
perchè ciò che è nell'occhio
presto sarà nel cuore
Poisoned Neptune Flower
perchè esisti se non per far soffrire?
e non per donare la vita
ma la propria morte
se nella foga di strapparti
gli incauti
rimarranno per sempre feriti
e giaceranno nelle profondità
dell'amore senza limiti
che ha nella morte
unica sua vera eterna dimora.

giovedì 17 novembre 2016

Il tuo cuore in una notte di novembre

Ho sentito il tuo cuore pulsare
l'ho sentito pulsare mezzo metro sottoterra
le radici degli alberi erano le tue vene e arterie
i funghi che dal sottosuolo uscivano
il tuo mirabile raffinatissimo olfatto
con il quale sentivi il profumo dell'autunno
ho sentito il tuo cuore battere sotto terra
perchè sopra era stanco
e ora può meglio riposare
mentre i popoli antichi
hanno messo 4 candele ai 4 punti cardinali
per sentire meglio il tuo respiro
vederle ondeggiare alle brume di una notte novembrina
incerto come il nostro destino qui sottoterra
un vento ti ha portato il mio alito
e le 4 candele della tua flebile vita si sono spente
ed ora è buio nella notte di novembre
ma io continuo a sentire il tuo cuore pulsare sottoterra
e le tue vene sono le radici delle piante
linfa e freddo sangue fluire

Samarcanda

Sono un ingenuo, un sentimentale?
Un furbo,un accattone?
Mi hai chiesto cosa ti ho regalato?
Ti ho regalato un lembo di cielo
che riluce azzurro
fra le sabbie di Samarcanda...
Cupole di lapislazzuli
e fregi dorati
ripetono il nome di Dio all'infinito...
come io ripeto il tuo.
Mi hai chiesto che cosa ti ho regalato.
Ti ho regalato un lembo di cielo,
specchio dei tuoi occhi fulgidi
fra le sabbie di Samarcanda.
Sono forse un millantatore,un bugiardo?
Eppure dai tuoi occhi un nembo rilascerà
una goccia sulla tua guancia.
Una lacrima formerà un'oasi
fra le sabbie di Samarcanda,
a cui noi turisti dell'ignoto
che ci aspetta lungo la via della seta
potremo abbeverarci
di liquido puro amore;
rugiada del deserto
acqua che scroscia beata
fra le sabbie delle nostre solitudini.
Quando verrà la sera e scruteremo
le stelle e le costellazioni
nella notte nera fra i minareti
 e le grida dei muezzin
un brivido ci scorrerà lungo la schiena
e solo allora saprai
che non ti ho mentito:
Ti ho regalato un lembo di cielo.

Aphex Anubi Twin

Vedere l'alba
dalla finestra
 con Aphex Twin nelle cuffie
dopo una notte insonne
mentre il sole incerto di novembre
velato da nembi aranciati violacei
si fa spazio tra gli spazi di cemento
è come vivere l'eterno ritorno
in un mondo silienzioso foderato d'ovatta
la sua musica
flauto magico cosmico
penetra nelle mie orecchie
e allora io so di aver già sentito
questa melodia in Egitto
di fronte alla sfinge
mentre i sacerdoti di Anubi
suonavano i sistri e i cembali
e il flauto magico
aspirasse la mia anima dal corpo
mentre loro estraevano le mie viscere
per fare di me una mummia
e aspettare il momento
che questa stessa musica
riprodotta da un sintetizzatore 4000 anni dopo
dal sonno della morte e dell'oblio mi risvegliasse
e questa stessa melodia
il mio spirito nel mio corpo reinsuflasse


mercoledì 16 novembre 2016

10 cose che dovrebbero allarmarti se stai con una donna

1) Se possiede un'animale domestico e riversa su di esso un affetto patologico
2)Se è femminista,questo punto non abbisogna di commenti
3)Se è uscita male da una relazione con un ''bad guy'' da cui era irresistibilmente attratta e adesso tu rappresenti per lei il ''good guy'' su cui sfogare le sue frustrazioni perchè gli uomini sono tutti stronzi
4)Se ne sei innamorato perchè in tal caso soggiaci ad una condizione in cui sei incapace di intendere e volere
5)se lei ti ha scelto perchè sei una fogna e il suo obbiettivo è renderti migliore,perchè ha la sindrome della redentrice
6)se tenta di allontanare i tuoi amici (effetto yoko ono)
7)se denigra i tuoi amici specialmente con discorsi serpentiformi del tipo ''tu sei migliore di loro''
8)se parla di matrimonio prima di 10 anni di convivenza
9)se non si separa mai da sua madre
10)se sua madre è insopportabile (tutte le donne diventano come le loro madri Oscar Wilde dixit)

Sono le notizie come queste che ci commuovono,un povero cagnolino...

Lo so è datata ma non importa,ne sono venuto a conoscenza solo ora,un povero cagnolino...
trasformato a peluche dove riversare il proprio narcisistico ''affetto'' è scappato dalla padrona buona che gli voleva fare tante coccole fino a farlo soffocare sotto il peso della sua insoddisfazione affettiva.ora lui è tornato insieme ai suoi simili nel canile per ristabilire quelle relazioni intraspecie più sane,che ogni specie sana dovrebbe coltivare senza creare peluche finti e relegarli in un ruolo che etologicamente non gli compete per trasformarli in n succubi di una relazione morbosa sostanzialmente sadomaso...
non è un caso che in questi ambiti sessuali si faccia largo uso di strumentazione cinofila:guinzagli,collari ecc...
nessuno troverebbe umiliante essere anche semplicemente un topo,ma un cane si,perchè?
Perchè il cane è l'oggetto di un bisogno narcisistico di conferme che lo umilia e lo mortifica nella sua più profonda essenza.
Un detto dice che se i cani avessero un anima andrebbero tutti in paradiso,non vorrei che a suggerire quel detto fosse stato il filosofo della genealogia della morale Friedrich Nietzsche...
Ora il cane dal carattere ci dice l'articolo forte e dominante,starà sicuramente mettendo in atto la sua volontà di potenza canina...
Eppure mentre era dalla padrona premurosa ci dicono avesse paura di tutto anche della sua ombra,snaturato,da queste amabili cure era dimentico di se stesso e della propria forza.
C'è una lezione in questo per tutti noi,cinofili e non.

Con Trump al governo il cosiddetto ''multipolarismo'' subirà lo schock definitivo

Cari commentatori quello che ascoltarete suonerà più o meno come lo stridore delle unghie sulla lavagna perchè va contro tutti gli schemi finora proposti.
Il primo e più vecchio e più stupido è quello del cosiddetto fronte dei paesi Briics che avrebbe dovuto creare un nuovo blocco emergente in grado di scalzare ''l'egemonia statunitense e del dollaro'' che peraltro questi commentatori confondono non rendendosi conto che si tratta di 2 cose distinte e separate.
La valanga Trump sommergerà tutte queste teorie.
Quello che questi signori non hanno ben in chiaro E' CHE NON ESISTE UN POTERE UNICO NE' IN OCCIDENTE,NE' NEL MONDO,ESISTONO BLOCCHI CHE SI BISTICCIANO COME IN TUTTE LE RIUNIONI DI CONDOMINIO.
Io non capisco perchè nessun dietrologo e complottista sempre pronti a cercare complotti anche quando i terremoti colpiscono il culo dei pinguini in antartide o in nuova zelanda (cui prodest?alle orche assassine che approfittano dei pinguini storditi del pacifico del sud),SI SIA FATTO 2 DOMANDE SULLE DICHIARAZIONI DEL NUMERO 1 DEI FEDERALI A POCHI GIORNI DALLE ELEZIONI,SALVO  POI SMENTIRE TUTTO E FARE FINTA DI NIENTE...
NON PROPRIAMENTE UN COMPORTAMENTO FILO-CLINTON E PROESTABLISHMENT...

QUESTO PER ME SIGNIFICA UNA COSA,C'E' QUALCUNO CHE SI E' ROTTO I COGLIONI DI COME STANNO GIRANDO LE COSE SOTTO IL TALLONE ISRAELO.GLOBALISTA-GUERRAFONDAIO-NEOCON-FINTOLIBERAL OBAMIANO.

E questo qualcuno probabilmente ha i capelli rossi ed è WASP come Trump e il suo codazzo.
Chiaro che i potenti non si pestano i piedi,la telefonata ai Clinton di Trump e la richiesta di collaborazione di Bill è chiaramente un segnale che Trump manda,il timone vira,ma non di troppo non scaldatevi tanto è una cosa che ci possiamo spartire inter nos,cambiano solo le quote.

Il problema è che con Obama-Bush le cose stavano andando male,una politica troppo inutilmente aggressiva verso stati del supposto hearthland in un mondo in cui il cuore del mondo è il mare e infatti il baltic dry index l'indice del valore dei noli sta colando a picco.
Cioè il commercio mondiale su cui si basa il potere americanoe del dollaro reale da 10 anni a questa parte sta crollando a picco,mentre ci si batte per un buco di culo di polvere che disgraziatamente da quando quell'infelice di Mackinder ha formulato la teoria dell'Heartland è al centro di svariati conflitti mondiali pur essendo in un mondo capitalista come il nostro dove i commerci avvengono via mare,al di fuori di ogni logica sensata di tentativo di disputa del potere mondiale.
Accade che così che 200000 morti debbano venire ammazzati bruciati torturati e impiccati per una zona del tutto marginale del mondo.
Trump l'ha capito,ha capito che gli inglesi e Mackinder di geopolitica capivano poco infatti hanno perso il controllo del mondo e da buon praticone americano sta facendo capire che a lui del mediooriente non gliene sbatte un cazzo,mentre è fondamentale perchè l'America torni a essere potente,non come negli ultimi 10 anni in cui ha perso solo marchette,che ritorni forte il commercio mondiale con al centro gli Stati Uniti ovviamente,quindi scordatevi per il momento del multipolarismo.
Il ''cosidetto'' multipolarismo prevedeva come condizione degli Stati Uniti stupidamente aggressivi in politica estera quando la politica estera inclusa guerre,colpi di stato,scelte di partner affidabili è sempre stato il loro punto debole,riuscendo nell'intento di unire gente che assieme non aveva e non avrà mai nulla a che spartire come Cina India Brasile e Russia che hanno interessi che più divergenti non possono essere.
Per contro se gli Stati Uniti la smettono di rompere il cazzo può capitare paradossalmente che queste cinque potenze trovino forza utilizzando l'hub commerciale degli Stati Uniti come rete di relazioni mondiali con buona pace di chi dava il dollaro morto.
Tutto questo per far capire che le nazioni non sono gestite secondo ''nuovi ordini mondiali'' immutabili,ma secondo piani a geometria variabile che vengono ricalibrati ogni volta che le cose non vanno nel senso sperato.
E Trump non dà solo voce all'elettorato maschio bianco sfigato incazzato,ma anche ad una parte di establishment che non ne poteva più di guerre perse da premi nobel per la pace.

lunedì 14 novembre 2016

Fronte orientale

Zerstoren
furor germanicus
castrati
ammutoliti
schiacciati
lontano dagli antichi dei dei nostri padri
fra il puro gelo azzurro dello steppe siamo rimasti intrappolati
qui non ci sono foreste in cui Freja e Odino
possano vivere
nè quercie o pini in cui il loro canto nel vento
possa stormire rivelandosi
in forma di puro terrore al nemico
qui siamo soli in mezzo alla steppa
mentre il burjan soffia lento e implacabile
dalle steppe dell'Asia
abbiamo sottovalutatato il potere dei loro sciamani
tutto ciò che conquistiamo
è freddo ghiaccio e città bruciate
la bussola nel grande mare di terra
più non ci aiuta
disorientati fra i dispacci del furher
le urla della fame
e gli ordini dei nostri generali
viaggiamo senza una meta
uccidendo e stuprando
come vendetta
della nostra stessa follia e impotenza
schiacciati
della grande macchina bellica senza posa
interminabili file di carri armati
katiuscie sparate a iosa
illuminano il cielo a giorno
mentre le strade bruciano
i bambini si rifugiano nei tombini
potenza di un apparato bellico senza limiti
hai schiacciato sotto il freddo piede eurasiatico
la bestia furente che credeva di intimorire il mondo
urlando negli stadi grida all'unisono
il loro eco si è disperso nel silenzio immenso della steppa.

Biomeccanoidi 2

Anelare alla macchina
eternità senza respiro
piacere puro senza orpelli di carne
il sesso è malattia
la morte è cura
infondi formaldeide nelle tue vene
cobalto nei tuoi muscoli
elettrodi nel tuo cervello
eternalizzati
e scoprirai quanto  voluttuosa era la morte
ora sei nel regno dell'eterno buio
il tunnel con al fondo la luce non potrai più attraversare
il ponte fra i due mondi
sul fiume dell'oriente è crollato
ora sei solo ingranaggio
a cosa giova l'uomo l'eternità
se perde la sua anima?

domenica 13 novembre 2016

Biomeccanoidi



Erotici flambè di carne umana
cotta al punto giusto con elettrodi
 diventata pronta
per essere impilata
da zampe elettriche
ed esseri a forma di insetto
in immensi hangar-alveari
dove la regina madre regna incontrastata
per lei
hai evacuato il tuo seme
in una tomba a forma di uovo
perchè possa giacere eterno
ed essere il seme
delle nuove creature
apolidi amorali
cresciuti nel tempio di Azoth
e formare nuovi faraoni neri
dalla testa oblunga
come neri cazzi d'etiopia
pronti a erigere i nuovi ziggurath rovesciati
nelle profondità dell'oceano avvelenato
biomeccanoidi
sesso deviato verso gli scopi
della nuova civiltà industriale
crescete e moltiplicatevi
più di un milioni di neonati
in un solo metro quadro
uno solo ne sopravviverà
e non è il prescelto
ma solo colui che la madre regina
ha deciso di lasciare vivere
e costui prega ardentemente
di non essere tu.

L'ultima divisione a Berlino

Ho visto gli occhi di bambini mandati al fronte
li ho visti spenti più che mai
mentre le loro croci di ferro scintillavano ai bagliori delle bombe
li ho visti impalati inutilmente nella pioggia e nel fango
mentre non riuscivano a muovere un arto un mignolo una falange
paralizzati vittime sacrificali di un destino
che li aveva sussurrato all'orecchio
di essere dei immortali e nuova razza eletta
e ora li manda al macello ignavi come bestie al mattatoio
non una timida reazione
cadono sotto i colpi di un solo mitragliatore nemico
senza nemmeno tentare una reazione
immobili come spaventapasseri d'autunno
ritornano umani solo quando
cadono in ginocchio nel freddo fango
e fondono il loro sangue al cadere della pioggia eterna
che tutta scolora e dimentica
ma non la mia memoria che mai nulla di voi ha sentito raccontare
ma che in triste incubo vi ha visti uno a uno cadere

sabato 12 novembre 2016

Drakkar

Ho sentito che c'è un tesoro a occidente
una terra verde e immensa
oltre il mare nero e freddo
e le sue onde
muri enormi mobili
che noi abbiamo deciso di superare
sulle ali del nostro drago
il drakkar
per ciò ha la testa di drago
per vedere con il suo occhio magico
luminoso graal del nord
fra le mistiche nebbie del mare immenso
e di superare con le sue ali i muri di acqua
che ci confinano nelle terre del ghiaccio,
il sole che sta tramontantando
i miei capelli fa apparire ancora più rossi
come il sangue che verseremo copiosi
prima di arrivare nella terra verde al di là del mare
o nel valhalla al di là del cielo
dove i nostri lunghi capelli ondeggiano sciolti nel vento
insieme ai rami nudi che urlano  nel vento del nord
i nomi dei nostri dei all'unisono.

Red Mecca

https://soundcloud.com/redmecca

Sconosciuto alle nostre latitudini elettronica pura

Vino

Sento il tuo profumo
sangue di Cristo
o di Dioniso
raccogli tutti il calore
della luminosa estate
fra le tue viti
le cicale cantano
un canto d'allegria
al luminoso sole
e alla luna bianca pallida e dolce
bianco e rosso
delizia di ogni palato
e questo canto
rifluisce nelle linfa calda
fra le colline meridiane
sotto il sole di Asti
o nel blu del Mediterraneo
a Pantelleria zucchero che diventa liquore
zibibbo o passito
sole e nebbia
gioia e dolore
nel tuo bicchiere
c'è il sangue che scorre nell'umana vita

venerdì 11 novembre 2016

Chtulu rise

La mia ragazza cammina scalza in bilico sul guardrail
le braccia aperte al confine dei due sensi dell'autostrada
il vento dei tir le scompiglia i capelli
e le muove in modo seducente la veste
ma lei procede assorta come assorbita da un miraggio
guarda di fronte a sè
i cavi elettrici sfrigolano
sopra di loro si forma una figura diafana
dai gruppi elettrogeni si alza
le mani giunte ad esso si inginocchia
la luce dei lampioni incomincia a perdersi
nell'intermittenza al ritmo di suoni lontani
oscurati dal rumore dei camioni
ora sempre più forte si fa sentire il rumore dei tamburi
ora tutte le luci dell'autostrada pulsano a intermittenza
la pioggia cade sui suoi capelli sciolti
dalle colline comincia a farsi sentire
l'urlo agghiacciante ritmato proveniente da altri mondi
YGNA-YGNA HAH
CTHULU R'LYE
da davanti al viadotto
fasci luminosi multicolori improvvisi e potenti
squarciano le profondità del mare con la loro potenza
sembrano principi di aurora che si smorzano nel nulla della notte
il mare incomincia a farsi più agitato
qualcosa da sotto di esso si muove verso la superficie
qualcosa di enorme
incommensurabile onnipotente
le onde traboccano in uno tsunami
che inonda la città e presto sommerge il viadotto e spegne le sue luci
in un istante di nera eternità
le acque delle profondità marine erompono dalle profondità
e dai milioni di anni di quiete
per spazzare via in un istante
autotreni di centinaia di tonnellate come se fossero moscerini
cancellati dalla pioggia sul parabrezza di un auto
solo lei rimane miracolosamente attonitamente in piedi
in equilibrio di fronte a una strana luce blu elettrica
uno strana aurea scintillante di luce elettrica
si gira e vede innalzarsi QUALCOSA
è una piramide?
ha mille occhi da cui escono altrettante luci
di mille occhi
è di solida pietra o di molle materia organica
l'indefinibile creatura aliena emerge dalle profondità
per pochi minuti
mentre sale ad altezze vertiginose rovescia le portarei
che rotolano come stuzzicadenti
di fronte alla sua stazza
dalle profondità del mare emergono tentacoli
per prendere lei e sottrarla al mio cuore
a sfregio dei miei sentimenti
e per pura cattiveria
ora possono ritornare nelle profondità del mare
il loro compito laido è compiuto
sottrarre agli umani sentimenti ciò che gli è più caro
un padre vede scomparire il proprio bambino
i tentacoli risparmiano gli amanti ed uccidono gli amati
un'intelligenza perversa pervade l'universo
ora tutta la piramide dai mille occhi e dai mille tentacoli si ritira
dalle profondità da cui è venuta
come segno misterioso
un' unica montagna tagliata verticalmente
e su di essa disegnata
 un'immensa croce celtica rossa
di sangue umano
elicotteri con tele camere la sorvolano a tremila metri d'altezza
ma già le immagini vengono censurate
l'umanità non può sopportare un simile orrore.


La luna d'inverno



Un mondo bianco scintilla ai tuoi piedi
dominatrice della notte e del regno dell'oscurità
ti innalzi alta,signora dai tacchi d'invisibile cristallo di ghiaccio
sali sopra una scala di fredda luce d'argento
una tenue corona policroma incornicia il tuo capo
i fili d'erba ormai gialli piegano la testa al tuo passaggio
fredda inflessibile glaciale
dominatrice algida di un mondo terreno oramai sconfitto
arresosi al vento notturno impetuoso
fustighi gli alberi nudi con il tuo vento gelido
sei vestita della notte nera come il latex
sadica crocificci ogni singolo insetto
in una croce di ghiaccio trasparente
uccidi ogni forma di vita
e ridi di noi che ci nascondiamo dal tuo volto perfido
sotto i tetti delle nostre case
tentando riscaldandoci davanti ai nostri fuochi
di sconfiggere il tuo regno impietoso di ghiaccio

L'occhio del buio

La luce è contenuta nel buio
come in uno scrigno d'ebano un diamante
gli occhi dei gatti di notte il suo brillio riflettono
le stelle i riflessi nell'iride dei loro occhi
neri come la notte
pupilla dell'infinito
che segretamente ci scruta
ma i gatti sentono di essere osservati
loro,gli ultimi discendenti dello scuro egitto (kemet)
e dell'arcana nubia
le loro orecchie tendono sospettosi
al mare nero silenzioso della grande notte celeste

giovedì 10 novembre 2016

Il referendum è un test sulla manipolabilità della gente dai media tradizionali

Non mi esprimo sul referendum,non è necessario,è inutile lo fanno tutti,io non sono il professor Zagrebelsky,non voglio cadere nella trappola in cui sono caduti illustri professorie e costituzionalisti,anche semplicemente prendendo sul serio il pupazzo renzi (da notare la r minuscola non è un errore ortografico) e la stupidissima riforma costituzionale che non modificherà semplicemente nulla,nè nel bene,nè nel male,perchè i problemi dell'Italia non stanno nell'ottima carta costituzionale e nemmeno nel vasto apparato legislativo italiano.
Il problema non è chiaramente accelerare il tempo per fare nuove leggi quando siamo il paese che ha prodotto più leggi In Europa nonstante le presunte lungaggini del bicameralismo.
Ma non voglio cadere nella trappola di chi ha inventato questo referendum,cioè anche semplicemente prendendolo in considerazione.
Seguitemi nel ragionamento:
renzi è un pupazzo,un utile idiota
è sufficientemente superbo da credere realmente di stare proponendo una riforma un cambiamento,cambiamento che se avesse una mente logica si renderebbe conto che è autolesionistico nei confronti del suo stesso partito perchè con questa riforma i 5 stelle davvero aprirebbero il parlamento come una scatola di sardine prendendosi il 70% dei seggi.
Per contro se renzi perdesse il referendum a cui ha stupidamente legato la sua stella politica verrebbe rottamato dai vari D'Alema e Bersani che il giovanotto pensava di fare fessi.
Ma fesso evidentemente è qualcun altro.
Ma il punto è che renzi e qui entro in un territorio complottistico non si è impelagato in una situazione lose-lose che comunque vada se la prende nel c. per sua stessa iniziativa.
Il viaggio in America da Obama dovrebbe far capire cosa c'è dietro questo referendum:
niente è solo un test per capire se la finta democrazia funziona ancora e i media continuano a tenere le masse per le palle.
Già Trump e la Brexit erano state un assaggio di come la popolazione si era liberata dal giogo dei media senza troppi patemi.
Ma queste non erano democrazie giovani avevano una loro esperienza alle spalle.
Ora si vuole fare il test sui pecoroni mediterranei,quelli che avevano già votato Tsipras,perchè Alba Dorata è nazista e adesso si ritrovana ancora più incatenati.
Se la gente vota sì,è tutto ancora a posto,se vota no qualcosa si è rotto nel meccanismo di trasmissione di consenso dei media,e urgenti rimedi urgono,non sappiamo quali.
renzi è solo l'utile idiota che servirà per il test.

mercoledì 9 novembre 2016

Mia Signora

Regina scalza assisa in cielo
povera ragazza  umilissima
Non ti sottrai al freddo di una grotta
come quando concepisti il salvatore
mentre sorridi
al tuo fascino e alla tua dolcezza
ogni ginocchio si piega.
Le tue lacrime impreziosiscono il tuo volto
come la rugiada di marzo
incornicia gli alberi e le erbe
di splendidi diamanti liquidi,e lapislazzuli
se solo potessi mescolare le tue lacrime
al sangue di Cristo tuo figlio
solo allora creeremo il Graal perfetto
che rende invulnerabile alla morte al dolore al peccato.
Signora dell'Aurora
che tinge di rosa le tue gote morbide
il tuo vestito e' fatto di ceruleo cielo,
e di bianchi nembi
mio sogno poterti vedere
ma i miei occhi sono troppo annebbiati dal peccato
Ti prego solo Intercedi per me presso l'Altissimo
e sciogli il suo cuore con il tuo sorriso
quello che manca al mio volto da tempo immemore
così che dal cielo mandi un raggio
a illuminare il mio volto
e a renderlo pallido riflesso della tua beatitudine.

Cleopatra

Mia dolce sovrana
a te mi inginocchio
e offro la mia vita plebea
raccoglila graziosamente
tu,statua di profumo e incenso
di olibano e spezie eritree
è fatta la tua carne scura
come cipria la sabbia dorata del deserto
sui tuoi piedi scalzi
dolcemente cammini
incedendo lenta
come miraggio e apparizione
il volto bruno come i tuoi riccioli corvini
incorniciato dal diadema dei raggi del sole
sorride sovrana concedendo la  mano ai suoi sudditi
perchè la bacino e da essa siano accarezzati
abbagliati dallo splendore d'oro del suo sorriso
eternità della bellezza e del fascino femminile
resisti più forte delle piramidi dinanzi alle sabbia lenta del tempo
il sole di Assuan e di Alessandria le rende la pelle ramata
gli occhi scuri si muovono rapidi
inquieta e mai sazia è la sovrana
ai piaceri degli dei anela
Anubi le ha suggerito in sogno
il segreto dell'eterna giovinezza
consegnare le esili vene aristocratiche
alle spire dell'aspide
che si attorciglia intorno al tuo corpo nudo
come il serpente della genesi su Eva
perchè Seth possa ucciderti
preservando per sempre la tua bellezza
spegnendo i tuoi occhi scuri
trasformandoli in scrigno del vuoto eterno
e chiudendoli delicatamente
mentre il falco di Horus
osserva dall'alto
il tuo corpo nudo
abbandonarsi alla voluttà della morte
nella corrente del Nilo
mentre diventi effigie beffarda
come la sfinge sulla piana di Giza
incurante delle umane paure
sicura di solcare
sulla barca del sole notturno,Osiride
il mare dell'eternità nera
e riemergere ad oriente nel sole del mattino,Ra
mentre il sacerdote ti ispira dalle narici
tu che ora sei vento  del deserto
e loto che giace candido sul delta
a guardare il cielo mai come ora così azzurro.

Antartide

Il tuo sole si alza spettrale
senza riposo per mesi galleggia
fra i biancori gelidi
e i tentacoli alieni di ghiaccio blu
scintillano nella bianca distesa piatta
mentre il tempo corre forte e furioso nell'eternità
come il vento folle che si alza dalle bianche pianure
inciti le fantasie di Lovecraft e quelle di Carpenter
perchè la terra non è madre buona che ospita la vita
ma vento folle ostile che soffia
tra i ghiacci trasparenti di milioni di anni
specchio del caos degli spazi esterni
che tenta di scendere tra i mille colori
dell'aurora australe che riluce aliena in pieno giorno.

martedì 8 novembre 2016

La bussola elettorale infallibile-BREXIT DIXIT

Trovi noiosi gli speciali sul referendum tra il gallettovallespluga renzi e il professore emerito incartapecorito Gustavo Zagrebelski e non sai se votare si o no,o forse?
Non sai se per l'America è meglio Trump l'ossigenato o la Clinton parkinsoniana demente e dopata?
C'è un parametro infallibile:
i cosidetti ''mercati'' non quelli delle uova o del pesce,ma quelli dei capitali ovvero borse e obbligazioni:
se le borse crollano,lo spread sale bhe vuol dire che quella roba è POSITIVA per la gente comune come me come te,perchè alla democrazia si contrappone la timocrazia ovvero il dominio dei capitali,quindi i capitali sono l'antitesi della democrazia quindi se le borse van giù e lo spread va su,perchè le oligarchie stanno perdendo e la popolazione guadagna
BREXIT, DIXIT

Quindi non stare a scervellarti sul bicameralismo vota no sulla fiducia dei mercati e manda a fanculo quella demente della Clinton.


Acqua

Distillato di luna
mare mercuriale degli alchimisti
invisibile specchio del vuoto
fluido e impalpabile
come il trascorrere del tempo
immensa senza confini e selvaggia
come il mare d'autunno,
piccola e zampillante
in fresche polle fra gli alberi assetati,
i salici innamorati
in primavera
con le loro prime fronde verdi
dolcemente ti accarezzano
nelle notti di marzo,
ruscelli placidi e silenziosi
come le mie mani
sui capelli neri lisci
del mio primo amore,
folle come il torrente limaccioso
che scende furioso
come le passioni della mia giovinezza
ed ora ristagni larga e paludosa
come la mia mezza età
mi sciolgo nella tua corrente
tu sei il tao della vita
nelle profondità dell'oceano
si trovano i segreti della vita
gli spiriti ancestrali
la forma anfibia
delle tue prime reincarnazioni
dalle quali origini,
non nel torto erano Talete
il vecchio Lao-Tzu
e gli sciamani dell'Amazzonia
sei il principio e l'origine del mondo
ma ci sarai anche
quando il fuoco del sole
definitivamente si sarà spento
sarai tutt'uno
con il vuoto e il buio del cosmo
finchè dalle tue profondità
scaturirà una scintilla di nuova luce
un'aurora che si staglierà sopra di te
e Venere  sorgerà
 di nuovo dalle tue spume.

domenica 6 novembre 2016

La luna d'estate

Ti stagli in un cielo vespertino blu profondo,
da dietro le montagne
il sole tramontato
con le sue ultime luminescenze ramate
Ti manda un ultimo bacio
dopo aver bruciato la terra per 16 interminabili ore
sprofonda esausto negli immensi templi di pietra fresca
che sono le Alpi verdeggianti,
da sopra Venere occhieggia nell'azzurro
 fra i cirri arancioni e rosa
dalle mille e una forma,
i gelsomini e le rose
rilasciano il loro profumo
che si raccoglie sopra l'umida erba
e i madidi boschi
per salire al cielo
come una nuvola rossa
ma e' l'ultimo saluto
prima che la notte sopraggiunga alla sera
si illuminano sulla terra
lampioni fra i giardini in fiore
attorno a cui danzano mille moscerini
guizzi di luce che riflettono
le loro palle bianche
e il cielo diventi piu' scuro
mentre gli innamorati folleggiano
e le lucciole compiono le loro danze di corteggiamento
vecchie di milioni di anni
e giovani come gli occhi del tuo primo amore
la notte e' un unico immenso respiro.


La civiltà del male

Sento una voce che proviene
dal fondo della mia camera
una luce illumina una piccola figura femminile
è una statua di un metro d'altezza
una madonnina illuminata da luci elettriche
mi parla e mi riempie di terrore
è tutta vestita di spine e sanguina dal freddo marmo
non divina ma demoniaca apparizione
i demoni sborrano sotto il mio letto facendolo sobbalzare
e disegnando strani simboli con il loro seme
mi alzo e guardo pieno di terrore
la strana apparizione
i suoi occhi ipnotici non sono umani
della divinità è bieca contraffazione
mi avvicino e mi inginocchio pieno di terrore
ripete insistente:chiudi le finestre
chiudi le finestre
chiudi le finestre
chiudi le finestre
chiudi le finestre
chiudi le finestre
...
io per non impazzire mi alzo e scappo
apro le finestre
pentendomi di non aver seguito il consiglio
fuori il cielo è completamente nero
nessuna stella nel cielo
tranne cinque a formare un pentacolo
da lontano guardo la città
si illumina di verde
giganti grattacieli verdi crescono a vista d'occhio
è la civiltà tecnologica del male
cresce fra nebbie e smog che rilucono verdi
mentre i gatti silenziosi
camminano su tubi luminosi
e la luna dall'alto
deformata ad ovale
spalanca i suoi occchi
e apre un la bocca in una smorfia d'angoscia
sopra di lei un copricapo di legno
circolare con tre aste,
angosciata osserva dall'alto;
un bambino impiccato penzola
dinanzi all'angosciosa visione.

La luna d'autunno

La falce dell'astro notturno
illumina un cielo nero,
nero che più nero non può essere,
lavato dal vento e dalla pioggia
la compagna delle stelle
asperge dall'alto gocce bianche d'inquietudine,
le lacrime di diana,
raccolte in un catino d'argento
dal corteo di cacciatrici notturne
per realizzare un rito
alla luce dell'astro trascorrente
e propiziare la caccia nella notte
mentre i denti bianchi dei lupi
sono scintille mobili nel buio
riflessi dalla cupa volta notturna
della luce della luna
e dell'eterico e spettrale chiarore delle stelle.
I cani latrano al loro passaggio
il vento ulula fra i rami;
le foglie secche guardano tremule il cielo
traboccanti di timore
in attesa di rilasciare il loro ultimo sospiro
e perdersi nel vento notturno
che si impregna di foglie e di terra
tu lo senti soffiare gelido
non sai donde viene e dove va
dalle rocce del Tibet o dall 'Andalusia
per stormire nelle fronde degli alberi sopra di te
e viaggiare ancora accompagnando
il corteo di Diana
ai quattro angoli del mondo;
la luna d'autunno e il suo vento
portano via tutti i ricordi e le memorie del passato
e porta l'oblio della stagione morta
spegnendo gli ultimi grilli e le ultime cicale
che ricordano l'estate della giovinezza
fra le erbe gialle e le stoppie morte
si stagliano nitide
contro il cielo nero.

sabato 5 novembre 2016

Ponzio Pilato,Quid est veritas o psicosi e disturbo ossessivo compulsivo

Esordisco dicendo che quello che viene definito pazzia è il prezzo che la specie umana ha dovuto pagare all'evoluzione per avere una mente cosiddetta ''razionale'' ed ''intelligente'',ovvero specialmente certi tipi di ''pazzia'' sono il rovescio della medaglia della nostra intelligenza.
Così capita che certi tipi di malattia mentale colpiscano principalmente alcuni tipi di menti soprattutto quelle più rigorose e analitiche,è il caso del disturbo ossessivo compulsivo.
Il disturbo ossessivo compulsivo colpisce sopratutto le menti che rispettano rigidamente i criteri della logica,per esempio le idee ossessive seguono un percorso preciso.
Una mente logica sa,perchè questa è una delle leggi della logica che l'impossibilità di dimostrare una determinata cosa,evento o oggetto impossibile non esiste.
Se io dico che esiste un fungo viola dotato di corde vocali tu tecnicamente non puoi darmi torto,perchè è impossibile dimostrare che nelle vastità del nostro universo o eventualmente in universi non sensibili ai nostri sensi se non appunto in condizioni alterate come il sogno o la droga il fungo viola canterino non esista e non abbia fondato un gruppo musicale chiamato magic purple mushroom.
Per questo esiste una cosa chiamato ''onere della prova'' ovvero se tu dici che c'è un fungo viola in grado di cantare meglio di sting me lo devi portare o devi almeno portare un video, che poi comunque, potrebbe essere taroccato.
La caratteristica del fungo viola è che non tocca nessuna corda emotiva,quindi questa storia muore lì come esempio didattico,o magari ve lo sognerete la notte chi può dirlo?
Se però al posto di funghi viola io postulo l'esistenza di entità che per ragioni che mi sono per il momento oscure toccano alcuni tasti della nostra emotività il discorso cambia.
Se anzichè postulare l'esistenza di funghetti canterini io postulo l'esistenza di spiriti o demoni che possono possedere il tuo corpo,di alieni infradimensionali che vengono da dimensioni non percepibili ai nostri sensi che possono rapirti,o anche solo postulo l'assunto che tua moglie ti mette le corna,o che ti sia preso una malattia venerea o stia incubando un cancro,metto in gioco nel meccanismo della logica elementi emotivi che rischiano di destabilizzare la ragione, di parassitarla di arrivare ad occuparla completamente per il problema che abbiamo descritto a monte:io non posso razionalmente avere il 100% di sicurezza di poter escludere qualcosa.
Posso avere il 99,99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999%
Ma mai il 100%.
La verità in senso stretto,non esiste.
Ponzio Pilato chiese QUID EST VERITAS? e nemmeno Cristo ha saputo rispondergli.
Ponzio Pilato gli ha fatto questo test per capire se era psicotico.
Cristo ha taciuto,non possiamo sapere per quale ragione,ma fatto sta che è stata l'unica volta che non ha risposto.

Comunque ,hai visto quanti 9 ho scritto?un pò tanti,mi sono comportato dunque in maniera ossessiva compulsiva per una decina di secondi ma se io avessi voluto essere del tutto razionalmente corretto avrei dovuto passare il resto della mia vita a digitare 9 su una tastiera,alzarmi la mattina prendere un caffè e poi digitare 9 per tutto il resto della giornata fino ad esaurimento della mia energia mentale e materiale.
Ovvero un comportamento ossessivo-compulsivo.

Il 100% non esiste,i numeri perfetti,la certezza non è di questo mondo e nessuno che sia rigorosamente logico può darmi torto.

Per questo il disturbo ossessivo compulsivo viene definito la malattia del dubbio,il dubbio è l'architrave della razionalità,ma passare troppo tempo a dubitare può paralizzare la nostra mente,soprattutto su questioni marginali.

Tutte le menti strettamente logiche sono vulnerabili ad idee ossessive e a comportamenti ossessivi per allontanare quelle stesse idee disturbanti o per trasferire la fatica mentale che comporta un calcolo di 9 infinito su gesti fisici che non affaticano la mente tipo camminare saltando ogni 8 piastrelle la nona,in questo in un certo senso,rendendo fisico un processo mentale SCARICANO la mente della mole di un lavoro che la loro mente stessa percepisce come inutile e assurdo ma per fedeltà alla logica non può sottrarsi.

Così la mente umana per sottrarsi a questo processo ha inventato un meccanismo compensativo:la fede.
La fede è l'antidoto al dubbio,è una predisposizione mentale in cui il dubbio viene trattato dalla mente più o meno come il gatto tratta il topo.
Solo che anche il secondo porta se portato all'estremo alla pazzia.
Io credo di essere Napoleone perchè sentirmi Napoleone mi fa sentire bene io penso di essere Napoleone e uso il meccanismo della fede per distruggere ogni ragionevole dubbio che questa sia una stronzata.
Così abbiamo all'opposto la psicosi,psicosi e disturbi ossessivi compulsivi sono i 2 estremi opposti e la mente umana può rimanere sana solo se rimane in un campo indefinito tra la fede e il dubbio equidistante dai due.
Ma il problema è che se incominci ad avvicinarti a uno dei due poli opposti questo ti attira in modo magnetico e poi ti trovi attaccato a uno dei due poli senza possibilità di staccarsi.

mercoledì 2 novembre 2016

Seneca o della voluttà della morte

Oggi è il giorno dopo la festività dei morti e dei santi,voglio dedicargli anch'io un pensiero.
La morte esiste.
La morte spaventa.
La morte è il grande tabù del nostro secolo, il sesso è un finto-tabù.
Quel che ho sempre ammirato del Giappone è il rispetto per i suicidi.
Il suicidio viene considerato un modo nobile per terminare la vita al posto che essere consumati dal tempo, che lascia più cicatrici dell'acido.
Se tu odi qualcuno ti prego non ucciderlo, gli faresti un enorme piacere.
Togligli ciò che ama, ciò a cui più è affezionato ma non ucciderlo.
In questo modo ti comporterai come il più grande carnefice dell'uomo (e in special modo della donna) ovvero il tempo.
Ho sempre trovato onorevoli le morti dei filosofi stoici e dei samurai giapponesi e lo devo scrivere anche se potrò essere tacciato di essere un nazista, anche la morte di Hitler e della sua compagna mentre ho sempre trovato poco onorevole la fuga in Svizzera del nostro ''duce'', fermata all'ultimo a Dongo.
Diciamo che le usanze giapponesi non sono pienamente condivisibili ovvero il seppuku ,il suicidio tradizionale è un po' complicato e rischia di diventare una farsa tragicomica,anche perché si deve coinvolgere una seconda persona che di fronte al nostro collo specie se ci è amico, può essere esitante.
Yukio Mishima è stato vittima di questa situazione purtroppo tragicomica.
Ma comunque anche se non condivido le modalità, troppo cruente e figlia di una concezione animistica della realtà (per loro l'anima sta nel ventre), condivido il rispetto che viene tributato ai suicidi.
Esiste l'arte di vivere solo se esiste l'arte di morire, e devo dire noto una certa voluttà nel cercare la morte come nel caso di Seneca, tagliarsi le vene in un bagno caldo, in una vasca di marmo, prima di subire l'onta che a strappare il tuo ultimo respiro sia un boia in una pubblica piazza gremita di occhi famelici assetati del tuo sangue prezioso (ho già spiegato varie volte che l'uomo è cannibale), o peggio ancora l'ultimo rantolo di una malattia mortale.
C'è dignità nel suicidio, specie quello non per disperazione,inutilmente raffazzonato, ma per conservare la virtù, l'onore, per stabilire che nella gerarchia dei propri valori, la vita non è il vertice,come se fossimo degli animali.
Perché una società che rifiuta il suicidio, e considera nobile chi agonizza in un letto, ci ritiene degli animali.
Io rifiuto l'animalismo, ma trovo perfettamente logico che in una società che rifiuta il suicidio, noi veniamo considerati pressapoco come degli animali, che come bovini e suini si attaccano alla vita fino a che qualcuno li triturerà facendo di loro bistecche, prosciutti e salami.
Mi piace molto la scelta di Seneca per non dare soddisfazione a Nerone, la trovo non solo dignitosa ma anche voluttuosa, così come trovo nobile l'atteggiamento di Nerone che non manda i suoi scagnozzi a macellare Seneca, ma gli da la libertà di fare tutto da solo,comodo coi suoi tempi, nell'intimità della propria dimora e non di fronte a tutti.
Perché c'è voluttà nel vivere come c'è voluttà nel morire,e tagliarsi le vene in un bagno caldo avvolgente e magari profumato è un gesto voluttuoso, lascivo.
Forse Nerone non era quel tiranno che ci hanno raccontato...
Diciamo anche che se una morte del genere è privata del pathos eroico del samurai, è pienamente dignitosa allo stesso modo, ma al tempo stesso è voluttuosa come sono voluttuosi i romani, come è voluttuosa Roma (il centro ovviamente,non lo schifo delle periferie).
Facciamo troppi pietismi di fronte a gesti che meriterebbero semplicemente rispetto.
La stirpe italica ha il piacere che scorre nelle vene e quando te le tagli in un bagno caldo sei tu stesso ebbro del tuo stesso sangue.
Quanto a concezione della vita e della morte radicalmente opposta alla nostra ci sono gli inglesi popolo che non ho mai sopportato, per come sono anedonici.
Pensate che in una civiltà del genere oltre a far nascere il capitalismo (finto edonico, in realtà invidioso, competitivo) e condannare Oscar Wilde, il principe del piacere a cui in terra italica nessuno gli avrebbe torto un capello, tanto che da noi uno che si era fatto togliere una costola per meglio autosuggersi l'uccello veniva invece celebrato come vate, e oltre ad aver dato origine al  femminismo che è nemico mortale della femmina lasciva (e difatti va a braccetto con i bigotti che vogliono chiudere le case chiuse), l'inghilterra ha dato i natali ad una legge ridicolmente tragicomica:
nell'Inghilterra vittoriana  se ti suicidavi e il suicidio non riusciva (come può capitare in tutti gli atti umani) ti venivano a prendere e ti impiccavano con imputazione ''tentato suicidio''.
Se c'è un popolo che non mi riesce di sopportare non sono i francesi con la puzza sotto il naso, né i giapponesi che un po' matti sono, né i messicani che sono pigri e ultraviolenti e nemmeno i negri che sono appunto denigrati e che sono voluttuosi come e più di noi solo che non sono altrettanto intelligenti e raffinati e nemmeno gli ebrei.
Mi stanno sul cazzo gli inglesi e questo atteggiamento da gente che sta dritta solo perché ha una scopa in culo e si affloscia se gliela togli e si lamenta pure.
Invece il gesto di Seneca è l'antitesi è edonismo,edonismo latino-mediterraneo della morte ed io l'ho apprezzato molto e con me tutti i posteri senza una scopa nel culo.

Halloween fa cagare

Lo so è un'antica tradizione celtica,ma l'altro ieri sono andato ad una festa di Halloween e mi ha fatto cagare il cazzo, in alcune aree d'Italia c'erano delle tradizioni simili a quelle di Halloween,ma il punto non è questo,il punto è che il consumismo ha reso tutto uno schifo,samhain in Irlanda in un villaggio contadino poteva anche aver senso,le zucche con la festa in maschera,col latino americano,col trenino in stile capodanno fantozzi era qualcosa di tragico,tragico,dovrebbe essere una festa vissuta nel silenzio cercando di ascoltare le voci dei morti,non un'anticipazione del capodanno (tragico fantozziano).

Cessate d’uccidere i morti,
 non gridate più, non gridate
 se li volete ancora udire,
 se sperate di non perire.

 Hanno l’impercettibile sussurro,
 non fanno più rumore
 del crescere dell’erba,
 lieta dove non passa l’uomo.


martedì 1 novembre 2016

Vetri di Murano

E Dio fece l'uomo
a sua immagine e somiglianza
e plasmò i cristalli multicolore
delle nebulose e delle galassie
nella grande fornace cosmica
tu vetro,sei materia fluida
con cui l'uomo imita il suo creatore
e ogni vaso è un piccolo universo
l'uomo lo plasma con le sue mani
un idea si trasforma
in forma tangibile e concreta
il giusto colore gli dona
grazie ad antichi segreti medievali
custoditi di generazione,in generazione
ogni elemento è un diverso colore
pasta informe nelle tue mani
il mastro vetraio
è colui che più si avvicina
al grande creatore
e solo in un epoca barbara
di merde di artista
e di artisti di merda
in cui quattro ferri vecchi o stracci
purchè di marca
valgono 100 volte il loro prezzo
hai costretto gli artigiani di Murano
a spegnere il  sole creativo
delle loro fornaci
e a non illuminare
più i nostri occhi
con i suoi preziosi riflessi.

Dresden

Allontano dalle mie narici
l'odore di carne umana bruciata
mentre ho messo a suonare il grammofono
per non sentire il cupo rumore dal cielo
il rombo dei motori si avvicina
alti si innalzano
i corvi della morte nemici
le loro uova di fuoco e salnitro
bruciano ogni cosa sulla terra
uomini alberi,macchine,giornali,vestiti
La città presto è diventata
 un immenso occhio di fuoco
che spaventosamente dilatato
contempla nel cielo rosso
le stelle lontane della notte
cogliendo in esse
il cupo verdetto del fato.
Dentro le gotiche cattedrali
si illuminano a giorno
le vetrate policrome
non il sole
ma il fosforo bruciante
illumina gli scranni di sulfurea luce
Valpurgisnacht si avvicina
Dresda è il suo tempio
è il trionfo di Lucifero
il portatore di luce
che brucia l'umano intelletto
e l'umana carne
l'inferno per un giorno
è emerso dalle profondità ctonie
per dimorare sulla terra
e guardare ghignante
di nuovo le sfere celesti
e mescolare l'odore di zolfo
all'aria pura del mondo superno.
Nei forni di Auschwitz
si doveva forgiare
un'umanità pura da ogni scorie
ma nella fornace di Dresda
si è formato l'uomo nuovo
curvo,vinto,annichilito
la luce immensa del grande fuoco
l'ha reso una pallida ombra di ciò che è stato
ora tu uomo europeo
hai paura di te stesso
e consegni ad altre genti
le chiavi del tuo destino
l'anima consumata
prima dal fuoco delle bombe
poi da quello invisibile
dei sensi di colpa
producono un denso fumo nero
che oscura il senso di sconfitta
e di annientamento
un'umanità nuova ne verrà fuori
farà sessantotti e orge multicolori
ma la sua anima è nera
bruciata dal fuoco di Dresda.

La nostra epoca

Psicofarmaci,
deserti chimici 
su cui non piove più un'emozione 
da anni.
Carcasse di animali morti
rossi sanguinanti
dentro celle frigorifere
sotto bianchi e algidi
tubi al neon.
Spazi virtuali,
cavi nella nostra carne 
chip nei cervelli 
tv led negli occhi
cuffie nelle orecchie
stupidità di un cane
amore per il cane,
amore della propria stupidità.
Vite non vissute 
senza profumi 
senza odori 
senz'anima. 
Unico odore
quello di benzina.
Autostrade di notte
pompe di benzina automatiche.
Luci di fari intrappolate
si spostano senza posa
in quella ragnatela d'asfalto
che è diventata la città.
Nuovi grattacieli fosforescenti
si innalzano 
sotto gli occhi di una luna sgomenta.
Città senza cielo
fantasmi rimasti intrappolati 
in circuiti elettronici.
Profili facebook di morti
rimangono sulla rete.
Cronache dell'akasha
del nuovo mondo virtuale.
Quei pochi che escono di casa
viaggiano nelle periferie di Hong Kong 
per trovare ketamina 
a basso prezzo ,
per entrare nel tunnel 
e vedere la luce. 
Le nostre anime 
fototropiche come falene 
sbattono contro la luce al neon ,
della luce artificiale 
di un dio chimico
e si dibattono instupidite
credendo di aver realizzato l'assoluto.

Buddha


Clessidra
dalla sabbia infinita
come sabbia
granuli di dolore
misurano il passare del tempo
ma non c'è una fine
se c'è sarebbe l'unico dono
del fato senza volto
gira la clessidra
e daccapo ricomincia
eterno ritorno
tutto è già stato
un milione e più di volte
eppure è destinato a ripetersi
un milione e più volte
illuminato è chi scopre
che a girar la clessidra
è la sua stessa mano
allora rompe la clessidra
e soffia via la sabbia del tempo e del dolore
con poco più di un soffio
è l'ultimo respiro da essere condizionato
è il primo da Buddha,l'illuminato
luce che ti protendi dall'albero Bodhi
incenso mistico del Deccan
ti elevi al cielo
ma il cielo è vuoto
la tua natura è come
le volute del suo fumo
la tua natura è quella delle nuvole
un'attimo prima eri una forma
un attimo dopo sei qualcos'altro
quando ti elevi al cielo
tutto diventa chiaro
scopri di essere il carnefice di te stesso
il persecutore che hai creduto
trovarsi fra gli dei
o negli inferi
che scopri essere
curiosamente vuoti.